La quiete dopo la tempesta.
Il cavallo in questa metafora rappresenta l'uomo che vive in una società frenetica, dove il futile è predominante.
60x50cm
Agosto 2019
L'opera è ambientata alle pendici del Gargano, nel Golfo di Manfredonia. Al centro, in primo piano, un cavallo in riva al mare che si ferma, quasi stupito, davanti ad un frammento lapideo. Reperto archeologico di epoca pre romana. La sua corsa tempestosa, veemente, si annulla quasi davanti alla cultura, all'archeologia.
Il cavallo in questa metafora rappresenta l'uomo che vive in una società frenetica, dove il futile è predominante. Mentre il reperto archeologico rappresenta il richiamo alla ricerca del proprio essere e delle proprie radici, capace di attirare la nostra attenzione quando meno ce lo aspettiamo.
ENGLISH VERSION